L’ Asilo ebbe la sua prima sede nei locali siti a piano terra dell’ Ospedale S. Antonio Abate prestava servizio una insegnante religiosa appartenente alla Piccola Casa della Provvidenza (del Cottolengo), che nelle ore libere dalla scuola, collaborava con le altre consorelle nel nosocomio.
Collaboravano con l’insegnanti delle ispettrici nominate dal consiglio di Amministrazione, la minestra del pranzo veniva erogata gratuitamente dalla cucina dell’ Ospedale.
Per motivi igienici, ed i continui pericoli di epidemie e contagi che potevano essere diffusi dagli infermi ricoverati nei locali sopra stanti, ed alle continue lagnanze della popolazione, l’ Amministrazione ritenne opportuno cercare un altra sistemazione alla Scuola
Dal verbale in data 19/6/1892 emerge che l’Amministrazione dell’ Ospedale di S. Antonio è disposta a vendere a trattativa privata all’ Asilo di Carassone il fabbricato di proprietà dell’ Ospedale stesso sito dinnanzi alla chiesa di S. Evasio.
Da verbale in data 28 giugno 1883 si rileva che sono fallite le trattative per l’acquisto dell’ edificio dinnanzi a Sant’Evasio e che nel frattempo è pervenuta all’ Amministrazione dell’ Asilo una lettera da parte della Superiora delle Suore Domenicane di Carassone, con cui si informa che tale Congregazione può disporre di un fabbricato con un ampio locale indipendente dal Collegio e dal Convento con uscita diretta su via Botta,. dandosi inoltre disposte a prestare la loro opera a beneficio della scuola.
In data 4 luglio 1883 viene dato atto della stipula di una convenzione della durata di anni tre a fronte di una spesa di lire 300 annue e si decide il trasloco dell’ Asilo in via Botta ( in un corpo di fabbrica ora abbattuto e ricostruito ove si trova l’ attuale farmacia) in previsione del giorno di apertura fissato per il 1° ottobre 1883.
In detto fabbricato al piano superiore vi erano pure le aule della Scuola Elementare Comunale, il cui accesso era comune con quello dell’ Asilo.
Nell’anno 1904 (ma non si ha data certa ) essendo il numero degli alunni frequentanti salito a 112, per opera del nuovo rettore Can. Giuseppe Aimo, l’Asilo ebbe la sua sede definitiva al piano terreno della Casa Canonica, in locali non utilizzati, dove funziona tuttora.
Dal verbale in data 1 ottobre 1953 si prende atto dell’ inaugurazione dei locali restaurati dell’ Asilo, infatti l’ Amministrazione Comunale, tramite propria deliberazione a firma dell’ allora sindaco prof. Michelangelo Giusta concedeva in uso il locale ove era stata realizzata la cucina ed il locale attiguo adibito a refettorio in quanto sino a quella data i tavoli utilizzati per il consumo della minestra fornita dall’ Amministrazione e da quanto portato con il cestino da casa, erano situati nell’ attuale sala giochi, mentre la cucina si trovava nel interrato.
In occasione di detta trasformazione vennero realizzati ingenti lavori di restauro completamente a carico dell’ Asilo e precisamente costruzione del refettorio, della cucina, con costruzione del pavimento e rivestimento in piastrelle, realizzazione dell’ impianto di riscaldamento con termosifoni, nuova pavimentazione delle aule con palchetto e la completa ristrutturazione del blocco di servizi igienici.
Nell’ anno 1985 si è provveduto alla costruzione della C.T. con l’ impiego di un contributo della Regione Piemonte. Sempre lo stesso anno si è costruito un muro di sostegno nell’ area esterna di proprietà della parrocchia al fine di ricavare un giardino in uso esclusivo dei bimbi dell’ Asilo. Anche questo intervento è stato effettuato con mezzi finanziari della scuola.
Lo statuto dell’ Ente approvato da Re Umberto I in data 19 ottobre 1878 è rimasto in vigore sino alla data del 13/2/1991 quanto l’ Assemblea degli Azionisti con proprio verbale n. 1 ha presentato istanza alla Regione Piemonte per il riconoscimento della “ Natura Giuridica di diritto Privato”
Con Decreto della Giunta Regionale n. 45 -9503 in data 14/10/1991 viene riconosciuta all’ Ente “Personalità Giuridica di Diritto Privato “ e con successivo D.G.R. n. 63- 265902 del 19/07/1993 viene variata la denominazione dell’ Ente da “Asilo Infantile di Carassone “ in “ Scuola Materna San Domenico “ con relativo nuovo statuto composto da 16 articoli.
Organi dell’ Ente sono l’ Assemblea degli Azionisti ed il Consiglio di Amministrazione composto dal Presidente che per diritto è il Parroco (che potrà tuttavia delegare a tale carica uno dei componenti dell’ Assemblea degli Azionisti) e da altre sei persone che vengono elette dall’ Assemblea degli Azionisti. Il Presidente della Scuola ed il Consiglio di Amministrazione durano in carico cinque anni.
Nell’ anno 1998 a seguito della sempre maggiore affluenza di alunni alla “ Materna San Domenico“, l’Amministrazione ha deciso di ampliare la ricettività della scuola realizzando la terza sezione, (aula Lidia Cagnazzi in ricordo di una persona che ha dedicato per decenni la propria attività a sostegno dell’ Ente ) anche in questo caso le spese inerenti l’ adeguamento dei locali con la realizzazione di un secondo blocco di servizi è stata interamente affrontata dall’ Amministrazione dell’Ente con il contributo di privati e della Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo.
Nell’ anno 1999 a seguito di verbale del Consiglio Comunale n.79 del 21/12/1998 a seguito di una trattativa effettuata con il Comune di Mondovì per la sanatoria ed il recupero di affitti per locali occupati della Parrocchia e dalla Scuola Materna, l’ Amministrazione Comunale decise di alienare per il prezzo di £ 20.000.000 il locale cucina ed il locale refettorio, somma questa pagata dalla Scuola Materna, con acquisto effettuato a nome della Parrocchia che è proprietaria dell’ intero stabile.
Nel corso dell’ anno 2005 grazie al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo è stato rifatto l’ intero blocco dei servizi costruiti nel lontano 1953, in detta occasione si è pure ammodernato parte dell’ impianto di riscaldamento delle aule e degli stessi servizi igienici.
Nell’ anno 2010 su segnalazione di diversi rilievi ispettivi, effettuati dall’ ASL CN 1, circa la non idoneità del transito degli alunni nel locale cucina per raggiungere i tavoli del refettorio, si è provveduto ad adeguare i locali a quanto segnalato, spostando la cucina a sul lato nord del refettorio ed occupando la superficie lasciata libera come sala pranzo.
La spesa sostenuta è stata superiore ad € 50.000 ed anche in questo caso è stata affrontata dall’ Amministrazione dell’ Ente, con un contributo di € 20.000 della Fondazione della CRC.
Nell’anno 2014 durante le vacanze estive è stato realizzato nell’ aula n. 2 un soppalco, accessibile con scala interna, che ha permesso di realizzare un dormitorio per circa 30 bimbi, necessità questa pregressa in quanto in precedenza ogni giorno venivano stese le brandine e poi ritirate con notevole dispendio di tempo da pare delle insegnanti. Nel contempo si è pure ristrutturato un locale sito a fianco del soppalco da utilizzare quale ufficio o archivio.
La spesa sostenuta per tali lavori ammonta a complessivi € 29.600 interamente finanziati dall’ Amministrazione della Scuola.
L’ istituzione delle Scuole Materne Statali risale all’ anno 1968. prima esistevano solo asili degli Enti Benefici .
Dal registro delle iscrizioni dei bambini
anno 1889/90 f. 44 m.34 tot. 78
anno 1893/94 f.57 m.35 tot. 92
anno 1902/03 f.55 m.35 tot. 90
anno 1904/05 f.63 m.49 tot. 112
anno 1914/15 f.62 m.55 tot. 117
anno 1923/24 f.21 m.22 tot. 43
anno 1926/27 f.52 m.62 tot. 114
anno 1939/40 f.34 m.21 tot. 55
Negli anni scolastici seguenti il numero dei bambini iscritti è oscillato fra i 40 e 50
Nell’anno del centenario gli iscritti sono stati 45.
Dall’anno 2010 ad oggi gli iscritti oscillano dai 70 ai 75.
Presidenti dell’ Asilo
1 – Gondolo don Bartolomeo dal 1873 al 1876 – Presidente Fondatore.
2 – Scalera avv. Pasquale dal 1877 al 1878 – Presidente del Comitato promotore per la rifondazione ell’ Asilo, dopo la chiusura della prima struttura a seguito della morte del rettore don Gondolo.
3 – Masenti dott. Francesco dal 1878 al 1879
4 – Boasso Cav. Carlo dal 1879 al 1881
* presente sin dalla rifondazione con l’ incarico di Amministratore o Presidente, e sempre presente sino alla data del decesso avvenuto nel maggio del 1900 *
5 – Mondino dott. Antonio dal 1881 al 1897
6 – Musso cav. Felice dal 1897 al 1899
7 – Boasso cav Carlo dal 1899 al 1900
8 – Mandruzza ing. Giulio dal 1915 al 1927
9 – Mandruzza geom. Luigi dal 1927 al 1942
10 – Manfredi geom. Silvio dal 1942 al 1951
11 – Campana dott. Gino dal 1951 al 1958
12 – Morganti ing. Luciano dal 1958 al 1962
13 – Mori cav. Giorgio dal 1962 al 1972
14 – Ferrero don Pietro dal 1972 al 1986
15 – Bessone don Bartolomeo dal 1987 al 2002
16 – Restagno don Corrado dal 2002 al 2008
17 – Brignone dott. Ugo dal 2008
Segretari dell’ Asilo
1 – Masenti notaio Francesco anno 1878 * espletò le pratiche per la rifondazione dell’asilo *
2 – Ricolfi Bartolomeo anno 1879
3 – Manfredi maestro Carlo anno 1879 – 1881 * genero di Boasso Carlo *
4 – Mondino dott. Antonio * farmacista * dal 1882 al 1887
5 – Rocca Giuseppe anno 1897
6 – Arata Felice dal 1889 al 1896
7 – Mondino dott. Antonio * farmacista * dal 1897 al 1910
8 – Pennaccino don Felice * cappellano del convento Suore Domenicane * dal 1941 al 1983
9 – Manfredi geom. Carlo ( nipote del maestro Carlo ) dal 1984 al 2019
10 – Perano arch. Veronica dal 2019
Dipendenti dell’Associazione Scuola Materna San Domenico
Insegnanti Coordinatrici 2
Insegnanti 4
Assistenti 7
Cuoche 2
Segretaria 1