E’ tempo di andare


E’ tempo di andare è il nuovo albo illustrato della coreana Kim Sena edito, in Italia, da Orecchio Acerbo Editore.

Storia profonda e ricca di spunti sui quali riflettere.

Le protagoniste di questa storia sono: una bambina di nome Mia e una civetta di nome Lucy. Un giorno, sotto una quercia, Mia trova un corpicino di una piccola civetta caduta dal nido. Mia si prende cura dell’animale che tiene con se fino all’età adolescenziale. Quasi improvvisamente un giorno la civetta comunica alla ragazza che è ora di partire e andarsene via da lei. Il nido è troppo piccolo per far crescere la civetta ormai grande; civetta pronta ad affrontare la vita adulta.

Di storie e racconti con protagonisti uomini e animali nella letteratura per bambini e ragazzi ne sono stati scritti tantissimi. Questo albo, come ho scritto sopra, a differenza di altri da lo spunto per riflettere sui vari aspetti della vita. Tra i tanti ne indico tre in particolare.

Il primo è il valore e il concetto di amicizia. Quella vera, reale, disinteressata. Ancora più importante perché è tra un essere umano e un essere animale. Mai, come nel periodo in cui stiamo vivendo è importante il rispetto di tutti gli esseri viventi che occupano il nostro pianeta. Da questo concetto si potrebbero scrivere milioni di parole sul rispetto della natura che l’uomo distrugge sempre più fino al genocidio di esseri umani e animali in atto in tutti i continenti. Qui ci limitiamo a ribadire e a riconoscere ancora una volta che nella vita delle persone è importante e fondamentale avere un’amicizia sana e sincera che arricchisca le nostre relazioni sociali facendole diventare il fulcro di ogni esistenza.

Il secondo aspetto che si “legge” nella storia è quello della separazione, quasi forzata, tra le due protagoniste. Toccante è la parte in cui la civetta spiega così il suo allontanamento da Mia “Non ti sto lasciando, Mia. Sarò sempre lì ogni volta che chiuderai gli occhi. Se ci ricordiamo l’una dell’altra saremo sempre insieme”. Qui è fondamentale il collegamento con il concetto di amicizia che abbiamo visto prima.

I veri amici non si lasciano mai anche quando vivono separati o per diverse concause non riescono a vedersi o sentirsi tutti i giorni. Essere veri amici vuole anche dire vivere la propria esistenza in modo indipendente sapendo che il tuo amico c’è e ci sarà sempre. L’amico è una certezza. L’amico c’è anche quando non lo interpelli direttamente ma sai che se tu dovessi interpellarlo ti darebbe la risposta che aspetti. L’amicizia vera è quasi magia, alchimia tra due persone ma come in questo caso tra un animale e una persona.

Il terzo e ultimo aspetto evidenziato nella storia è il destino. Quest’ultimo viene rappresentato da una bellissima e sinuosa pantera nera che, proprio alla fine del racconto, accompagna Lucy, a bordo della sua schiena, verso la nuova vita adulta. Il destino lo creiamo noi con le nostre scelte oppure è quasi calato dall’alto? In “E’ tempo di andare” pare che il destino sia la “summa” delle due opzioni poste nella domanda. Effettivamente la civetta abbandona l’amica umana come sua scelta ma questa scelta le arriva dal suo cuore oppure era già scritto che doveva andarsene?

E’ sempre molto difficile rispondere a questo tipo di domande. Fatto sta che questa semplice storia da la possibilità di riflettere su che cosa vuol dire diventare adulti e su che cosa vuol dire prendere le giuste decisioni per se stessi e, sotto certi aspetti, anche per gli altri.

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Marco Picco

Marco Picco, vicese, libraio praticamente da più di vent’anni, dopo una breve pausa di riflessione dovuta ad una serie di vicissittudini decide di aprire nel 2015 con Fabio, anche lui vicese, una bomboniera di libreria nel centro storico di Breo. Dopo quasi tre anni di attività non possiamo che essere contenti del nostro lavoro grazie ad un vasto pubblico che segue tutte le nostre iniziative parallele al mondo librario. Ovviamente noi non ci fermeremo mai anche perché la magia dei libri è contagiosa.